Home sweet home

Il muro del pianto diventato negli anni "i muri" del pianto tanto si sono estesi!
Ogni volta la vista di tutti quei biglietti da visita, annunci, fotocopie, poster, volantini,  ecc, ecc
mi lascia senza parole

Al prossimo anno!

Ebbene si, sono di nuovo a casa dopo 3 giorni quasi interamente trascorsi alla Fiera del libro di Bologna. Ho fatto veramente una scorpacciata di immagini, al momento ho fatto il pieno d'illustrazione e ho bisogno di qualche giorno di stop per lasciar sedimentare tutto quello che ho ancora negli occhi. La mia autostima, di solito traballante e di cui accennavo nel post precedente, sembra che abbia tenuto botta 'stavolta! Gli editori con i quali ho parlato sono stati disponibili e gentili, anch'io ero molto rilassata e sorridente (!) nei colloqui quindi tutto è andato bene, ho stabilito dei contatti interessanti (incrociamo le dita!).
La Fiera di Bologna mi sembra comunque un modo efficace di verificare il percorso che si sta facendo, necessario per fare il punto della situazione, capire cosa ancora manca, cosa si è finalmente acquisito, avere una visione generale di "quello che circola su e giù per il globo".
Nella bolgia generale ho visto Carll Cneut (un mito in carne e ossa), per un pelo non mi sono fermata a chiedere un autografo...!!!!
Insomma, a parte le spalle a pezzi per aver trasportato la mia cartellina per chilometri su e giù per gli stand, la pioggia, il portentoso mal di testa del lunedì, uno sprazzo di incontenibile invidia per chi non fa che pubblicare un libro dietro l'altro, devo dire che tutto è andato bene... al 2014?